Era una notte buia e tempestosa! L’arrivo di Greta

Raccontare storie accattivanti traendo spunto dalla realtà e dalle persone che ci circondano, eventi del passato e del presente per dare al lettore elementi in cui riconoscersi, arricchire la trama per rendere maggiormente credibili i racconti che scriveremo per Green Saga. Ci basterà sfogliare qualche rivista o magari fare ricerca nel web per individuare quell’evento o quel personaggio, scoprendo così che la vita di alcune persone, le loro azioni possono essere davvero esemplari, e se non esistessero davvero, potremmo pensare che la loro vita sia stata scritta da un eccellente scrittore.

Greta Thumberg è una persona che può rappresentare l’esempio perfetto, lontana da ogni stereotipo e luogo comune, che vede spesso eroi maschi, adulti e senza “difetti”.

Greta è una donna, sebbene quando ha iniziato ad occuparsi di clima era davvero molto piccola, aveva soltanto otto anni! Greta ha la sindrome di Asperger, un disturbo dello spettro autistico, che agli occhi di molti la rende diversa, ma lei ritiene che grazie a questo riesce a vedere le cose nettamente. Così anche la questione del clima per lei è semplicemente molto chiara: bisogna agire.  Greta nacque a Stoccolma nel 2003, a otto anni, sentendo parlare di cambiamento climatico decise di fare lo sciopero della fame, decidendo subito dopo di diventare vegana, a quindici, (2018) è stata in grado di creare un movimento #Fridaysforfuture che ha coinvolto persone in tutto il mondo.

Ogni venerdì, invece di entrare in classe si è seduta fuori dal parlamento svedese per protestare contro il cambiamento climatico, riuscendo a far capire quanto sia grave e preoccupante la situazione, un movimento divenuto globale che ha attirato giovani e giovanissimi, ma anche quegli adulti che mai prima di allora si erano interessati al clima.

Minuta, bionda, due piccole trecce a incorniciarle il volto su cui spiccava uno sguardo serio e risoluto. Da sola con un cartello scritto a mano si è seduta per settimane fuori dalla scuola per dire agli adulti, che il futuro, quello di tutti ma soprattutto quello di chi come lei “ha tutta una vita davanti”, rischia invece di non poterlo avere, perché i problemi dovuti al cambiamento climatico sembrano correre più veloci del futuro stesso.

“Come posso andare a scuola per migliorare il mio futuro se il mio futuro è a rischio!”  Non ha forse ragione, non è forse così? “A che serve studiare per prepararsi al futuro se quel futuro è già tanto compromesso?” Ma Greta con la sua azione inizialmente solitaria, ci ha mostrato la via: ognuno di noi, con le proprie azioni può fare la differenza e dare il proprio contributo, ogni singola azione può fare la differenza.

Milioni di adolescenti hanno iniziato a unirsi a lei, ma anche adulti, genitori interessati ai propri figli e all’idea del mondo che stanno lasciando. Un anno dopo l’inizio dei venerdì di protesta, la vendita dei libri per bambini e ragazzi con tematiche ambientali sono raddoppiate, così come le donazioni alle associazioni che si occupano di cambiamento climatico.

Greta però non si è fermata, nonostante la sua giovane età ha incontrato leader mondiali, per ricordare loro che esiste un accordo, l’accordo di Parigi e che tutti sono tenuti a rispettarlo. Il suo discorso alla COP24 delle Nazioni Unite, a Katowice in Polonia era un vero e proprio attacco all’apatia e alla mancanza di lungimiranza dei politici, che si limitano a parlare, parlare, parlare senza mai trasformare in azioni concrete quelle parole.

Nel 2019, incontrò Barack Obama, e a New York prese parte alla più grande manifestazione, camminando con 4 milioni di persone per protestare contro i cambiamenti climatici. A settembre di quello stesso anno partecipò, al summit sul clima dell’Assemblea generale dell’Onu pronunciando un discorso ancora più significativo: “venite da noi giovani per la speranza. Come osate? Voi avete rubato i miei sogni e la mia infanzia con le vostre vuote parole. Eppure io sono una delle fortunate. La gente soffre. La gente muore ed ecosistemi morenti stanno crollando. Siamo all’inizio di un’estinzione di massa e quello di cui voi potete parlare sono soldi e favole su un’eterna crescita economica. Come osate? Da oltre 30 anni la scienza è chiara, cristallina: come osate continuare a guardare da un’altra parte?”

Greta ha ricevuto una candidatura al premio Nobel per la pace, andato poi al primo ministro etiope… divenendo tuttavia, secondo il Times, persona dell’anno!

La sua storia ci insegna che ciascuno può essere l’artefice del cambiamento, e che non si può vivere felici pensando soltanto a sé stessi.

Tuttavia banalmente se la immaginiamo come il personaggio di un nostro racconto ecco che si aprono strade e variabili, così come stimoli e suggerimenti di scrittura, perché davvero in lei ci sono tutti gli ingredienti di cui i nostri libri-gioco hanno bisogno: una forte coscienza ambientale e sociale, l’idea di sostenibilità di una felicità possibile e inclusiva, capacità di compiere scelte mature e responsabili come quando ha attraversato l’oceano in barca pur di non prendere l’aereo!

Ed è notizia di soli pochi giorni fa, che la vede ormai giovane adulta, alla guida di 200 attivisti di Extinction Rebellion, contro la più grande raffineria di petrolio di Mongstad a Bergen, sulla costa sud occidentale della Norvegia. La Norvegia è uno dei massimi produttori di gas e petrolio, la Equinor è un colosso, che intende mantenere la produzione a ritmi serrati almeno fino al 2035. “I combustibili fossili portano morte e distruzione!” ha dichiarato Greta, chiedendo invece di eliminare l’uso dei combustibili fossili… uno spunto per un racconto? Ma soprattutto per una riflessione e un impegno condiviso affinché ci sia ancora un futuro possibile!

 

Bibliografia

  • Thunberg, G. (2019). Nessuno è troppo piccolo per fare la differenza. Milano: Mondadori.
  • Thunberg, G. (2019). La nostra casa è in fiamme. La nostra battaglia contro il cambiamento climatico. Milano: Mondadori.
  • Camerini, V. (2019). La storia di Greta. Non sei troppo piccolo per fare cose grandi. La biografia non ufficiale di Greta Thunberg. Milano: De Agostini.
  • Thunberg, G. (2022). The Climate Book (Versione italiana). Milano: Mondadori.